Camminavo, anzi correvo.
Ero in ritardo. Rosso. Poi dosso. Poi dosso. Poi dosso.
Sembra di vivere in un deserto con tutti i dossi che ci sono tra casa mia e il mio ufficio.
Va bene che servono a costringerci ad andare piano ma che palle.
Dosso. Dosso. Semaforo. Svolto.
Fila ferma. Ferma del tutto.
Incidente. No. Morto. No. Solo una splendida signora che per bere il suo meritato caffé aveva parcheggiato in mezzo alla strada.
Ripeto che palle.
Se ne volete di parcheggi strani date uno sguardo qui parcheggimale.blogspot.com
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