La sveglia suona alle 6.30.
Drin drin driiiiiiiin
Ripete il suono per un po'.
Poi si spegne definitivamente ed è fatta.
Sono costretto ad alzarmi.
Adoro il tempo pesante che trascorre tra un suono e l'altro. Sembra durare tanto e tanto poco in una alternanza fisarmonicale.
Adoro il tepore delle lenzuola e il lento riprendere i sensi.