Visualizzazione post con etichetta libri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta libri. Mostra tutti i post

giovedì 18 settembre 2014

Francesco Uccello - Mo te lo spiego a papà: il libro

Immagine esterna
Voto 7
Molto simpatico e ben scritto (ma non eccezionale). Un libro da consigliare ai futuri papà o meglio agli attuali papà.
Non molto adatto al pubblico femminile.
Un libro che racchiude molte risate, qualche buon consiglio e sicuramente un modo diverso di approcciare i problemi.

Qualche citazione:
"Sul divano, stremati, entrambi pensiamo senza dirlo all'altro che forse i bambini sporchi non sono poi tanto male e le salviettine imbevute sono una bella invenzione."

"Per esempio, un bambino insicuro e indeciso ti provoca nervosismo perché ti ricorda proprio come eri tu da piccolo e, visto che sai come ci si sente, vorresti che non si comportasse in quel modo."

"Nulla da dire sul fatto che le mamme portano in grembo i bambini, ma l'idea che anche dopo siano detentrici della verità mi pare un tantino esagerata. Se è il nostro primo figlio né tu né io sappiamo sempre cosa fare. Varrebbe la pena ogni tanto provare anche ad ascoltare il papà."


Buona lettura!


lunedì 12 maggio 2014

Giulio Cesare Giacobbe - Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita: il libro

Immagine esterna


Voto 8
Un gran bel libro che, attraverso un tono scherzoso, introduce concetti molto profondi. A volte le note sono un po' troppe però è scritto bene, fa pensare e vi da i segreti per una consapevolezza maggiore.

Alcune citazioni:

"Se concentri la tua attenzione su un fatto o su un oggetto, essi per te diventano reali"

"Ma se ti fermi a osservare, a vivere con consapevolezza, con presenza mentale, ogni istante, ogni persona, ogni oggetto, ogni situazione della tua vita, potrai dire di avere realmente vissuto, di essere stato/a realmente presente nel tuo mondo, nel tuo tempo, di essere realmente esistito/a e non essere stato/a soltanto un fantasma che ha attraversato la vita senza lasciare traccia"

"La meditazione genera accettazione e questa amore. Con la meditazione si impara ad essere osservatori passivi, ad essere coscienti solo dopo si può passare all' azione cosciente . Il Buddha ha detto infatti che il vero distacco è quello che ci rende distaccati anche dal fine di raggiungere il distacco. Quindi consapevolezza della realtà del corpo e della mente."

lunedì 15 aprile 2013

Andrea Camilleri - La finestra sul cortile: il libro


Voto: 7

Racconto pubblicato a puntate sul giornale online Agrigentonotizie.it.
Racconto molto bello ed insolito, omaggio esplicito al film "La finestra sul cortile" di Hitchcock, evidente anche dalla citazione presente nel racconto stesso.
Un Montalbano insolito in una città non sua e sotto un paesaggio non suo!
A me è piaciuto!

Se volete potete leggerlo su http://www.vigata.org/bibliografia/lafinestrasulcortile.shtml

lunedì 8 aprile 2013

Fabio Volo - Il giorno in più: il libro

Immagine esterna


Voto: 6.5
Un libro a volte davvero banale. A volte mi ha dato la sensazione di leggere il mio diario del liceo. A volte ci sono cose che ricordano il mio passato. A volte ci sono degli spunti poetici. A volte ci sono cose divertenti! A volte, però! Un libro dai toni altalenanti. Un po' poetico, un po' banale, un po' volgare (alcune brutte parolacce buttate così stonano troppo).

Frase che io avrei evitato di scrivere: "[...] Mi sono seduto sul bordo della vita e con i piedi a penzoloni ho guardato l'infinito respirando il suo profumo [...]"[pag. 283] !!!

Però ci sono anche delle belle citazioni da fare...
- "[...] I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando a noi sarebbe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio, uno sguardo di approvazione. [...]" [pag. 92]
- "[...] Non c'è niente di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro. La vera nobiltà consiste nell'essere superiore al te stesso precedente [...]" [pag. 172 - detto Indù]
- "[...] Tacere con lei è una emozione che riempie [...]" [pag. 196] 
- "[...] La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade [...]" [pag. 274] 

Finisce bene. In fondo gli do un 6.5. Aspettando di vedere il film

Ve lo consiglio? No.

giovedì 30 dicembre 2010

Carlos Ruiz Zafón - Il gioco dell'angelo: citazioni varie


Qualche citazione dal libro "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafón ...

"L'invidia è la religione dei mediocri"

"Non posso morire, dottore. Non ancora. Ho delle cose da fare. Poi avrò tutta la vita per morire"

"Io parlo di una donna vera, di quelle che ti fanno essere quello che devi essere"

"In questo schifo di mondo niente vale un centesimo se non abbiamo qualcuno con cui condividerlo"

A queste citazioni, stupende, non aggiungo altro, ma solo per queste vale la pena leggere il libro.

Carlos Ruiz Zafón - Il gioco dell'angelo: citazioni sul padre


Qualche citazione dal libro "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafón ...


"La vita aveva benedetto Don Pedro Vidal con molti talenti, fra i quali quello di deludere e offendere suo padre con ogni gesto e ogni passo che faceva"


"Mi mise una mano sulla spalla e mi guardò come se, per un breve istante che non sarebbe tornato mai più, fosse orgoglioso di me, anche se eravamo tanti diversi, anche se a me piacevano i libri che lui non sapeva leggere, ..."

Ho adorato queste frasi. Chi di noi non ha desiderato essere più compreso dalla persona che ama? Essere considerato per come si è e non per come si dovrebbe essere!?!

venerdì 3 settembre 2010

Carlos Ruiz Zafón - Il gioco dell'angelo: il libro

Vi raccontavo che stavo leggendo "Il gioco dell'angelo" di C. R. Zafon. Ebbene, il libro l'ho finito. Mi è piaciuto molto anche se ritengo, a parte quello che vi dicevo del 20% di pagine in più, che la trama sia un po' troppo enigmatica e troppo ricca. Cmq è bello. Una recensione la potete leggere qui. Un'altra recensione la potete leggere qui.


E' un libro gotico, a tratti affascinante, a tratti veloce e a tratti lento. In questo libro c'è un personaggio assolutamente adorabile che è Isabella. L'assistente del protagonista. Forse il personaggio migliore che ci sia. Smart e sempre ironico, un personaggio che vi farà innamorare. Altro fantastico personaggio per cui vale la pena leggere il libro è il sig. Sempere.

Tirando le somme da 1 a 10, a "Il gioco dell'angelo" io do un bel 7 1/2.